Con la sentenza 10 gennaio 2014, n. 406 la Seconda Sezione della Suprema Corte si è soffermata sulla natura della divisione ereditaria.

Il caso in questione ha visto la ricorrente censurare la violazione e/o falsa applicazione dell’art. 718 e 720 cod. civ. in quanto nell’assegnare alla convenuta tutti gli immobili in comunione, il Giudice avrebbe disapplicato il generale e prevalente principio della divisione in natura dei beni, quando la norma di cui all’art. 720 citato ne costituisce una deroga applicabile esclusivamente nei casi tassativamente indicati da tale norma. 

leggi tutto